Una cosa alla volta
Telefonate, social network, visite… Sono tutte cose che distolgono dal nostro operato, qualunque esso sia. Sia mentre si lavori, sia mentre si sta ascoltando una canzone, sia mentre si sta “semplicemente” pensando, ogni distrazione ci allontana da quello che stiamo facendo.
Quindi?
Quindi organizziamoci! Se stiamo facendo qualcosa, e ci teniamo a farla bene, organizziamoci per:
- portarla a termine
- farla bene
- farla nel minor tempo possibile
Quali sono le cose che debbo tenere in considerazione? In linea di massima sono:
- immaginiamoci mentre stiamo portando avanti la nostra attività
- prepariamoci
- isoliamoci (temporaneamente ed intelligentemente)
- affrontiamola punto per punto
- una volta finita, facciamo due passi indietro ed osserviamo
Visualizzare una determinata attività ci permette di prendere in considerazione vari punti a cui in un primo momento non avevamo nemmeno pensato. Tipo:
- tempo di realizzazione
- iter da seguire
- problematiche che potrebbero insorgere
- distrazioni da allontanare
Una volta che il nostro cervello ha compiuto nell’immaginario l’attività da svolgere possiamo passare alla preparazione.
Cerchiamo una finestra temporale dove la nostra attività può essere collocata per essere eseguita nella sua completezza. Prepariamo gli strumenti necessari ed allontaniamo le distrazioni, quali:
- celluare
- social network
- rumore indesiderato
- ecc..
Ed ora iniziamo, punto per punto. Prepariamoci una scaletta di quello che dobbiamo fare e facciamolo! Lo abbiamo fatto già una volta, in testa nostra, sarà più facile ora. Abbiamo l’esperienza dalla nostra parte.
Se l’attività richiede una considerevole quantità di tempo dividiamola in step. Ed alla fine di ogni step, pausa!
In questa pausa (che essendo pausa non dovrebbero durare tanto, ma una frazione del tempo impiegato per la nostra attività), potremo:
- rispondere alle chiamate perse
- rispondere agli sms ricevuti
- bere qualcosa
- rispondere a delle email
E se durante la mia attività una persona vicina a me mi ha chiesto qualcosa? Spiegamogli, per bene (rassicurandola!!!), che ora siamo impegnati, e che sicuramente dopo gli presteremo l’attenzione che si merita. In questo modo potremo andare avanti con la nostra attività, per bene, e la persona che ci ha chiamati sarà rassicurata di non essere stata ignorata.
Immaginare, pianificare, eseguire e fare due passi indietro osservando: prendendo le distanze da quanto fatto potremo essere critici in un’ottica di miglioramento personale e gestionale.
Puntualmente analizziamo la nostra attività, troviamogli delle migliorie e facciamone tesoro! Se non ne troviamo chiediamo ad altri, impareremo un sacco di cose.
L’importante è fare il tutto un passo alla volta. Fare tutto e subito non porta lontano. E’ come un castello di carte, iniziare dall’alto o da un fianco non porta da nessuna parte. Basi solide, costruite una alla volta, fino ad arrivare a compimento in tempi brevi.
Con questo piccolo sistema cerco di portare avanti le attività di ogni giorno, dal lavoro, agli affetti, al tempo libero. Una buona organizzazione, priva di distrazioni, fa guadagnare un sacco di tempo. Tempo che si può reinvestire!
Critica personale. Per come sono tendo a non chiedere consigli ed a vederli come “ostacolo”, ma posso assicurare che una volta ascoltati ed appresi, ho potuto solo che migliorare ed essere più critico con me stesso.