Be a Winner (For Yourself) Every Day
Dove lavoravo prima avevamo una lavagna bianca dove annotavamo le cose che ci venivano in mente, non legate necessariamente al lavoro, che volevamo condividere con gli altri colleghi.
Aforismi, frasi divertenti, critiche, piccoli disegni, ecc…
Un collega dell’epoca, rimasto poi un caro amico, appuntò un foglio dove c’era scritto «Be a Winner Every Day». Questa frase racchiude in sé molte cose positive ma lo spirito arrivistico che ne traspare cozzava con il mio modo di pensare, allorché la corressi a fianco con «Be Yourself Every Day».
Non necessariamente nella vita bisogna vincere, l’importante è essere se stessi, pensavo.
Oggi, sessione di allenamento con ripetute. E piove. Nel mezzo di un allungo mi ritorna in mente la lavagna bianca e le due frasi affiancate. Un scritta al computer, poi stampata ed appuntata, l’altra scritta a mano a pennarello. Mi si para davanti questa immagine e la guardo. La diversità delle due cose, sia di significato e sia visiva.
E comprendo una cosa importante. Un’altra conferma che la verità sta sempre (o quasi) nel mezzo.
Non sempre nella vita si può essere un vincitore, e non sempre nella vita si può essere ad ogni costo sé stessi, ma si può puntare ad essere sempre i vincitori per sé stessi!
«Be a Winner For Yourself Every Day».
Il pensiero di primeggiare non dovrebbe diventare una malattia e non è sempre giusto fare (o non fare) quello che ci pare e piace.
Ad esempio questa mattina con la pioggia non avevo voglia di allenarmi. Tempi record non ne sono usciti.
Ma comunque sia il mio allenamento me lo sono portato a casa.
Bravo Andrea.