Corro e sono felice
Non pensavo mi prendesse così. Non corro veramente, pratico del jogging. E mi piace.
Sono nel mio periodo “sano”. Ho smesso di fumare, sto attento al cibo e corro, 3 volte alla settimana. Mi metto addosso il vestiario adatto, calzo le scarpe, accendo la musica e lascio a casa i pensieri. Sono leggero quando corro. Me lo dice anche la bilancia dopo ogni sessione.
All’inizio è stato faticoso. Alzarsi da divano? Dovrebbe essere considerato uno sport estremo! Ora sembrano rose e fiori in confronto.
Quando corro ho su di me il sole, il vento, la pioggia, il caldo il freddo, li sento miei. Nella fatica mi appartengono. Sono gioia e dolore. Mi aiutano, mi frenano, mi incoraggiano, mi mettono alla prova. Mi fanno compagnia.
E saluto le persone. Non su Facebook, Twitter, Whatsapp. Vedo e saluto le persone. Sono lì, in carne ed ossa. Ti sorridono e ricambiano. “Ciao Gabbon!”.
La maggior parte del tempo la passo guardando avanti: la strada, il paesaggio, il cielo.
Sono fortunato ad abitare in questo posto bellissimo, con l’acqua attorno. C’è la diga, c’è la rivetta, c’è il lungomare, c’è il centro storico. Ho abitato anche in altri posti, ma quando ritornavo anche la puzza delle alghe sotto al sole sul ponte translagunare mi faceva luccicare gli occhi di gioia.
Alla fine di ogni corsa l’immancabile doccia. Relax, vapore, tanto vapore. I muscoli si rilassano ed il fiato ritorna normale. Penso al tragitto percorso, alle persone incontrate, alla mia città così bella e così feroce.
Che dire? Corro e sono felice.