Sfida #2 – Smettere di fumare
Fumare è una dipendenza, un vizio, un’abitudine. E va cambiata.
Da un paio di mesi sono passato alla sigaretta elettronica. Meno sostanze dannose (si spera), meno spese e dosaggio di nicotina controllato.
Appena passato alla sigaretta elettronica mi sono imposto di:
- non fumare in ufficio, ma di uscire come fosse una sigaretta normale;
- non fumare di notte guardando la TV;
- non fumare durante gli spostamenti in macchina.
La percentuale di nicotina che iniziato ad usare era la “6”. Da oggi sto uso la “0”, niente nicotina.
Per ora non ho ancora dato di matto e/o ucciso qualcuno. Ci sono già passato, so a cosa vado in contro. Avevo già provato a smettere di fumare e ho resistito un anno e mezzo senza toccare una sigaretta. Poi da cog***ne ho ripreso.
Le tentazioni saranno tante, mi focalizzerò sui benefici a breve termine:
- si ha più “fiato” per correre;
- si è meno stanchi;
- si dorme meglio, molto meglio;
- appena svegli si è subito attivi;
- si riprende a sognare, un sacco.
Una volte superati i primi giorni di dipendenza fisica, dovrò cambiare le mie abitudini per la dipendenza psicologia.
Fumare, che lo si voglia o no, è un momento di pausa ed aggregazione. “Ci vediamo per una cicca?”, “Passa di qua che ce la fumiamo?”, “Vado a fumarmela”: sono frasi che abitualmente uso. Le dovrò cambiare ed eliminare perché si riferiscono ad un’azione che non voglio più ripetere.